Tra le maglie della materia
Pierre Restany
Un mistero risiede permanentemente nel campo dell’arte: la sublimazione della materia in energia poetica. È quanto succede nell’opera di Mario Martinelli la cui arte è una sorta di processo alchemico in cui la tensione verso la forma trasfigura la materia portando l’opera allo svelamento di un nuovo senso.
È la fine degli anni sessanta quando Martinelli stesse la tela sulla quale solitamente dipingeva e la ricostruisce attraverso un corpo a corpo coi suoi filamenti disordinati in un intreccio tra battito dionisiaco e sguardo apollineo. […]
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Il filo e l'ombra
Ogni cosa, si sa, ha la propria ombra che è il suo analogo, un segno che rivela con sorpresa la sua autonomia.
Quando Martinelli ferma l’ombra staccandola dai movimenti del corpo, essa diventa la scoperta della statua interiore che ognuno si fa, via via, partendo dall’età della giovinezza.
Le città greche erano abitate da statue in cui i cittadini trovavano i segni del loro pensiero. […]
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La trasparenza dell'ombra
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Del primato dell'arabesco
Il pittore, quando ancora dipinga, usa la tela. Lo spazio della pittura è quindi massimamente uno spazio tessile sul quale si condensano colori, forme e figure d’invenzione.
Oggi spesso il pittore incolla, ovvero pratica quell’arte dell’assemblaggio di materie e di colori che viene definito collage. Ho incollato a iosa nastri, trine, passamani, bordi, cordoni, fiocchi, merletti, corde, spaghi, bindelli, galloni e ogni altra divagazione dell’arte del tramare e del ricamare. […]
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